Nel terminale di rigassificazione, il metano liquido (-160° C), viene riportato allo stato gassoso con una semplice operazione di riscaldamento e immesso nella rete dei gasdotti. Si tratta della prima struttura per la ricezione e la rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto (GNL) in Italia.
Il terminale occupa un’area di circa 45.000 metri quadrati ed è costituito da due serbatoi di stoccaggio di 50.000 metri cubi ciascuno, da impianti di vaporizzazione e da un pontile di attracco per le navi metaniere.
I criteri di progettazione, di costruzione e di funzionamento del terminale di Panigaglia rispondono a severissime norme internazionali e si avvalgono delle più moderne tecnologie per la sicurezza e la protezione dell’ambiente.